Tornare bambini: alla scoperta di parchi e oasi faunistiche del novarese
Parchi e strutture per i più piccoli
Se è vero che, come diceva l’artista Keith Haring, “i bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato”, passare del tempo in loro compagnia ci fa rivalutare il piacere della scoperta, del gioco e della meraviglia.
Per quanto magnifica e preziosa, dopo la quarta chiesa affrescata l’interesse di un giovane potrebbe affievolirsi: oltre a un patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico impressionante, la provincia di Novara è ricchissima di parchi, strutture e attività pensate proprio per i più piccoli – dove anche gli adulti possono imparare qualcosa.
Gianni Rodari senz’altro merita una menzione speciale e a Omegna, la sua città natale, troviamo il Parco della Fantasia, varie strutture e servizi quali la ludoteca, il forum o l’area museale, che pongono l’accento sulla funzione educativa, grazie all’aiuto della tecnologia e della scienza. Un’occasione per rileggere le molte filastrocche e i libri di un talento della narrativa per bambini e ragazzi. Omegna ospiterà anche un museo dedicato proprio a Rodari, dove verrà messo l’accento sullo stretto rapporto tra lo scrittore e il Lago d’Orta.
Essendo curiosi e sempre alla ricerca di nuovi giochi, i bambini amano molto vedere o incontrare gli animali. Prendendo spunto dal grande naturalista, zoologo ed esploratore britannico Gerald Durrell, che aveva lasciato la piovosa Inghilterra per trasferirsi a Corfù nel 1935 insieme alla famiglia, e qui si dedicò a scoprire il mondo animale – le sue avventure sono raccontate in libri avvincenti ed esilaranti – conoscere gli animali e apprezzare la natura aiutano a renderci più consapevoli dell’importanza dell’ambiente, a voler far qualcosa per proteggere la nostra fragile terra.
Villa e Parco Pallavicino
E così ci ritroviamo alla Villa e Parco Pallavicino, a Stresa: 18 ettari di parco dove l’anima faunistica e quella botanica convivono in armonia. Una dimora privata acquisita dallo statista Ruggero Bonghi nel 1855, la Villa fu poi ceduta al Duca di Vallombrosa e infine alla famiglia Pallavicino, che la ampliò, aggiungendo numerose specie di animali provenienti da tutto il mondo, come zebre, canguri e fenicotteri.
Oggi il parco vanta oltre 50 specie di mammiferi e volatili, molti dei quali vivono in libertà: recatevi alla fattoria e vedrete che daini, alpaca, lama e pecore cercano il contatto con gli umani e i più piccoli si divertiranno a scoprire le loro reazioni. Oltre a questi incontri basati sul gioco, che incitano al rispetto per la fauna, nel parco trovano ampio spazio piante e fiori stupendi.
Visitate il Giardino dei Fiori a maggio per un arcobaleno di fiori coloratissimi e i profumi inebrianti del roseto; nel parco potrete inoltre ammirare camelie, rododendri e ortensie, oltre a piante secolari come castani e liriodendri, faggi, larici e sequoie. Un trionfo di colori e nuove avventure vi aspettano in questo luogo magnifico sul Lago Maggiore.
PARCO PALLAVICINO
Dove: Stresa
Cosa vedere: 50+ specie animali, il giardino botanico
Info: isoleborromee.it/parco-pallavicino
Parco Faunistico La Torbiera
Trovandoci in un territorio dove l’acqua riveste un ruolo primario, la notevole ricchezza di laghi – grandi e piccoli – comporta la presenza di zone dove l’umidità è costante. Questi luoghi sono il terreno ideale per la vegetazione di torbiera e ad Agrate Conturbia è stato creato un parco dove la biodiversità regna sovrana: il Parco Faunistico La Torbiera.
Situato nella zona di confine tra pianura e Prealpi, il clima mite ha favorito lo sviluppo di un’area naturale protetta, istituita nel 1977; qui trovate una parte aperta al pubblico e una zona protetta, per la salvaguardia della fauna selvatica.
Nel parco vivono ben 400 esemplari di 130 specie: andate a scoprire un mondo nuovo osservando animali inusuali, come il panda minore, il leopardo nebuloso o la donnola siberiana.
Camminate lungo il sentiero che costeggia il lago per scoprire questi favolosi animali e imparare a rispettarli, un’idea portata avanti dalle molte attività didattiche organizzate con le scuole.
PARCO FAUNISTICO LA TORBIERA
Dove: Agrate Conturbia
Cosa vedere: 130+ specie di animali esotici
Info: latorbiera.it
Safari Park di Varallo Pombia
Sempre di animali si parla al Safari Park di Varallo Pombia. Ormai il concetto di “zoo” è per fortuna superato: gli animali non sono trofei da mostrare e qui potrete scoprire molti animali selvatici che vivono in libertà.
5 km da percorrere sulla vostra automobile, dalla quale poter vedere e scoprire molte specie provenienti da vari continenti, oltre a dimostrazioni con rapaci quali aquile, gufi e falchi, pappagalli e leoni marini.
Giraffe, ippopotami, leoni, elefanti e tigri, ma anche insetti, rettili e pesci coloratissimi nell’acquario per un’esperienza a stretto contatto con il mondo animale.
Scoprite anche il Parco Divertimenti con una ruota panoramica, una nave pirata e un cinema in 3d – tra le molte attrazioni – e persino un viaggio nell’antica Roma grazie a uno spettacolo futuristico con infiniti raggi laser dai mille colori.
Mottarone Adventure Park
Attorno al Mottarone, la montagna tra i laghi Orta e Maggiore dalla quale il panorama è sensazionale, si è sviluppata un’area dove ogni passione trova ampio sfogo.
Se invece preferite l’adrenalina più vera, non lasciatevi sfuggire il Mottarone Adventure Park.
Si può infatti sciare nei mesi invernali, una fitta rete di sentieri soddisfa gli amanti del trekking e delle mtb e il nuovo parco avventura propone quattro percorsi per bambini dai 3 anni in su. Scale di corda, trampolini, passaggi tra gli alberi e molto altro ancora per avventure emozionanti, in tutta sicurezza. Un’esperienza indimenticabile da vivere con gli amici o in famiglia.
Provate anche il nuovo Alpine Coaster di Alpyland, in cima al Mottarone: una pista di bob su rotaia di 1200 metri, con velocità regolabile dai partecipanti, utilizzabile sia in estate che in inverno. Sfrecciate lungo la pista ammirando il panorama incantevole!
Oasi e Parchi Naturali
In una regione dove l’anima green risplende con grande fierezza, si rincontrano inoltre numerose zone protette, come l’Oasi WWF Baraggia di Bellinzago, dove gli ambienti umidi vicini alle risaie sono amati da anfibi di vario tipo, alcuni a rischio estinzione e giustamente tutelati.
Inoltre Parchi Naturali importanti come quello della Valle del Ticino, del Fenera e del Lame del Sesia, senza dimenticare la Riserva Naturale della Palude di Casalbeltrame e il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago e dei Canneti di Dormelletto.
Un dedalo piacevole di scenari memorabili, incontri inaspettati nel rispetto della natura. E così gli “enigmi luminosi”, i bambini nelle parole di Daniel Pennac, daranno ampio sfogo alla loro fantasia e vi porteranno in un mondo dove la scoperta si unisce all’allegria e alla dolcezza del loro sguardo curioso.
LE OASI NATURALI
- Oasi WWF Baraggia
- Parco del Ticino
- Parco Naturale del Monte Fenera
- Parco Naturale Lame del Sesia
- Riserva Naturale della Palude di Casalbeltrame
- Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago
- Riserva naturale speciale dei Canneti di Dormelletto